Un po' di storia delle Pro Loco
Le Pro Loco divengono nel tempo la prima forma di organizzazione che si occupa dell’offerta turistica delle singole località. Un impulso rilevante al loro sviluppo venne dato, negli anni Venti, dall’Ente nazionale Italiano per il Turismo, ma il primo vero riconoscimento arrivò nel 1958, al quale seguirono altre leggi, fino ad arrivare ai giorni nostri. Oggi, con la proliferazione delle destinazioni turistiche e la nascita dei molti modi di fare vacanza, il ruolo delle Pro Loco continua ad essere di primaria importanza nella sperimentazione di forme nuove di attrazione turistica.


Storia Legislativa
Le Pro Loco divengono nel tempo la prima forma di organizzazione che si occupa dell’offerta turistica delle singole località. La legislazione del 1926 destinerà alle Pro Loco la funzione della valorizzazione delle località meno turistiche, istituendo, dove i numeri lo giustificassero, le Aziende di cura e soggiorno. Ad oggi, con la proliferazione delle destinazioni turistiche e la nascita dei molti modi di fare vacanza, il ruolo delle Pro Loco torna ad essere di primaria importanza nella sperimentazione di forme nuove di attrazione turistica.
Funzioni attribuite alle Pro Loco
In Toscana le Pro Loco sono soggetti turistici riconosciuti dalla legge (Legge Regionale 20 Dicembre 2016, n° 86 – Testo Unico del Sistema Turistico Regionale – Art. 16 ), che attribuisce loro compiti di: • valorizzazione delle risorse naturali, culturali e storiche della località • realizzazione di iniziative di interesse turistico, ricreativo, sportivo e culturale a carattere locale • altre attività a carattere locale di promozione del turismo Le funzioni descritte dalla legge riguardano l’attività che questa finanzia. Ogni Pro Loco può poi personalizzare le proprie funzioni in accordo con il territorio in cui svolge le sue attività.
